Mail.com

Mail.com è un fornitore di servizi di posta elettronica ed un portale web di proprietà della società tedesca United Internet nato nel 1995 e ad oggi disponibile in sei lingue: inglese, russo, spagnolo, rumeno, portoghese e francese.

Per accedere ai servizi basta entrare sul sito e registrarsi, vi sono due modalità di registrazione, quella gratuita e quella a pagamento: mentre la versione Premium a pagamento permette di non ricevere pubblicità via email, di avere assistenza telefonica e di poter impostare la casella di posta con altri client o programmi di email, ma le caratteristiche principali di mail.com possono essere apprezzate sia con la versione gratis che quella a pagamento

I punti di forti di Mail.com infatti sono: spazio illimitato nella casella di posta, dimensioni massime dei messaggi/allegati di 50MB e la possibilità di scegliere al momento della registrazione uno dei 300 domini disponibili gratuitamente. Questa è la prospettiva senza dubbio più allettante: i 300 domini variano da luoghi geografici a professioni a semplici preferenze personali, così i può vare l’indirizzo semplice @mail.com, oppure uno tra i tanti come @usa.com @canada.com, @doctor.com, engineer.com, photografer.com e moltissimi altri, come alcuni più bizzarri dedicati alla musica (@elvisfan.com per esempio) o religiosi (@atheist, @angel,) e molto molto altro.

Mail.com
https://www.mail.com

Viene offerta anche la possibilità di indirizzare email da altri account nella casella di Mail.com, integrazione con Facebook, 2GB di spazio di archiviazione, interfaccia personalizzabile, organizer, app per mobile.

La storia di questo servizio è nata con il nome di Vanity Mail Service, quando l’investitore Gerald Gormann e lo studente della Harvard Business School Gary Millin, iniziarono ad acquistare domini di tutti i tipi, fino ad arrivare a possederne oltre mille, parte di questi domini vennero poi rivenduti, come London.com o Kosher.com, che permisero all’investitore di ricavare 2 milioni di dollari dalla vendita. Gli altri divennero parte integrante del servizio di vanity domain che caratterizza Mail.com, rendendo così la possibilità di scegliere tra tanti domini diversi la caratteristica più importante che rende Mail.com facilmente riconoscibile sul mercato. Nel corso degli anni la proprietà di Mail.com è passata da varie mani, fino ad arrivare nel 2010 in quelle di United Internet, proprietario di GMX mail. Questo ha integrato i due servizi ed ha reso inaccessibile Mail.com nei Paesi di lingua tedesca in cui appunto GMX domina il mercato. Si è creata così la situazione in cui i vecchi utenti tedeschi, austriaci e svizzeri di Mail.com sono stati invitati ad usare account di GMX.

Negli ultimi anni Mail.com è stata al centro di alcune critiche in quanto alcuni domini vennero improvvisamente disattivati pur continuando a richiedere pagamenti dagli utenti che ne detenevano uno disattivato, molti utenti hanno lamentato problemi di sicurezza, e ci sono diversi problemi per quanto riguarda i pagamenti degli account premium ed in generale sul servizio clienti, giudicato inefficiente.